Anosmia selettiva per l'odore dell'asparago

Dopo aver consumato asparagi, alcune persone sono in grado di percepire un odore caratteristico nelle proprie urine. Tuttavia, questa capacità non è universale e dipende da fattori genetici.

L'epitelio nasale contiene una vasta gamma di recettori olfattivi, ciascuno specializzato nel riconoscimento di diverse molecole odorose. Combinando vari recettori, gli esseri umani possono percepire migliaia di odori differenti. È la diversità di questi recettori a determinare quali odori possiamo o non possiamo percepire.

Quando si ingeriscono asparagi, il corpo produce composti solforati come il metantiolo e il S-metiltio, che vengono escreti attraverso le urine, conferendo loro il tipico odore. Tuttavia, non tutti riescono a riconoscere questo odore nelle urine, e ciò è legato a una anosmia specifica, ovvero la perdita della capacità di percepire odori particolari. Questo tipo di anosmia è comune per odori biologicamente rilevanti, come quelli associati agli ormoni steroidei volatili, al sudore o all'urina in vari stati nutrizionali.

In alcune persone, i recettori responsabili del rilevamento di questo specifico odore sono meno efficaci, e questa variabilità può avere una base genetica. Le anosmie specifiche, però, non seguono uno schema tutto-o-niente; piuttosto, esistono diverse gradazioni nella capacità di percepire gli odori, e ciò vale anche per l'odore dell'asparago. Alcuni individui sono particolarmente sensibili e riconoscono facilmente l'odore, mentre altri lo percepiscono con difficoltà o per nulla.

Geni analizzati

  • OR2M7

Bibliografia

  • Pelchat ML, Bykowski C, Duke FF, Reed DR. Excretion and Perception of a Characteristic Odor in Urine after Asparagus Ingestion: a Psychophysical and Genetic Study. Chem Senses, 2011; 36(1):9–17.

  • Eriksson, Nicholas et al. Web-based, participant-driven studies yield novel genetic associations for common traits. PLoS genetics vol. 6,6 e1000993. 24 Jun. 2010